Le relazioni della conferenza "Benedettini come studiosi", svoltasi a San Pietro a Salisburgo nel 2018, sono state pubblicate nella casa editrice EOS, a cura di Andreas Sohn (Parigi).

Il volume copre l'intera storia dal Medioevo ai giorni nostri e presenta 17 biografie benedettine di studiosi di diverse discipline provenienti da monasteri di Francia, Inghilterra, Italia, Germania e Austria.

In questo quadro biografico spiccano solo i contributi di Wolfgang Augustyn (Monaco) - sull'iconografia dell'erudizione monastica - e di Joachim Schmiedl - sul DNA dell'erudizione benedettina - purtroppo scomparso troppo presto. Il contributo di Schmiedl fornisce anche una sorta di riassunto del convegno, che sviluppa in sette punti (p. 364s). Molti benedettini di oggi magari si riconosceranno nelle sue osservazioni. Inoltre, fa giustamente riferimento alla fondazione dell'erudizione benedettina attraverso la Regola di Benedetto.

Ci sono contributi di Reinhard Meßner, Christof Paulus, Pius Engelbert, Korbinian Birnbacher, Christine M. Grafinger, Michaela Sohn-Kronthaler e Martin Klöckener, tra gli altri. Rudolf Schieffer, che aveva accettato di partecipare alla conferenza, è purtroppo deceduto poche settimane prima.

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