La Basilica di San Pietro ha ricuperato un'altra opera d'arte: un crocifisso ligneo (2,15 m.), il cui trattamento e colorazione originale, estremamente naturalistico, è stato nascosto per molti secoli sotto varie pitture sovrapposte. La croce è stata restaurata nel 2015-2016 ed è ora appesa alla parete sinistra della Cappella del Santissimo Sacramento (accessibile almeno ai fedeli). Risale alla prima metà del XIV secolo, di autore ignoto, ed è quindi una delle grandi croci più importanti di tutte.

L'autore ha potuto vederlo da vicino durante il restauro ed è stato sopraffatto dalla mancanza di distanza con cui questo Cristo sofferente colpisce l'osservatore. Pietro Zander della Fabbrica di San Pietro ha pubblicato il volume "Il Crocifisso ligno della Basilica Vaticana". La documentazione elaborata, storicamente e tecnicamente scrupolosa rende il libro estremamente prezioso e quasi indispensabile per gli storici dell'arte. Esso sarà disponibile nella libreria vaticana. Una copia è stata donata alla biblioteca del Campo Santo Teutonico dalla Fondazione Cavalieri di Colombo. Da notare che il Campo Santo Teutonico ha nella sua chiesa due croci lignee più piccole, leggermente più giovani ma altrettanto naturalistiche.